Boa costrittore (Boa constrictor)


Il boa costrittore (nome scientifico: Boa constrictor) è una specie di rettile squamoso della famiglia Boidae. È un boa nativo dell'America, dall'Argentina fino al nord del Messico. Solo la sottospecie Boa constrictor constrictor possiede la fine della sua coda di un colore rossiccio (il boa coda rossa).

Vive in habitat aventi poca quantità di acqua, come deserti e savane, ma può trovarsi anche in boschi umidi e terreni coltivati. È un rettile tanto terrestre quanto arboreo.

Descrizione

Il boa costrittore misura tra 0,5 e 4 m, la lunghezza dipende dalla sottospecie e dal sesso dell'animale, essendo le femmine normalmente più lunghe dei maschi. Il più grande esemplare in cattività è una femmina di 5,5 m di Suriname che si trova nello Zoo di San Diego.


Un boa costrittore. Foto di Embreus

Presenta una caratteristica colorazione che consiste in macchie dai toni rossicci sulla superficie dorsale su uno sfondo che può essere bianco, rosato, marrone o dorato, a seconda della sottospecie o degli incroci creati in cattività. Durante i giorni prossimi al mutamento, i serpenti acquisiscono una pelle di colore grigiastro poco vistoso ed i loro occhi diventano di colore bianco cremoso.

In natura è raro che vivano più di 20 anni, benché in cattività possano raggiungere i 30 con relativa facilità. Nello Zoo di Philadelphia si è registrato il caso di un boa costrittore che arrivò a vivere 40 anni, 3 mesi e 14 giorni.

Comportamento

I boa costrittori sono animali solitari e notturni. Passano il giorno nascosti tra i rami degli alberi o in qualche tronco vuoto ed escono a cacciare durante la notte. Si arrampicano sugli alberi e lì tendono imboscate alle loro prede. Scendono frequentemente al suolo alla ricerca di acqua e sono ottimi nuotatori.

A causa della loro vista molto scarsa, per cercare le prede utilizzano le loro squame termosensibili. Si nutrono di lucertole, uccelli di medie dimensioni, opossum, pipistrelli, topi e scoiattoli. Hanno una speciale predilezione per i pipistrelli, che catturano dagli alberi in pieno volo. Uccidono le prede mediante costrizione fino a strangolarli.

Per la loro fama come cacciatore di roditori, sono molti quelli che tentano di attrarre i boa costrittori verso i giardini o le coltivazioni.

Riproduzione

Quando arrivo la stagione di riproduzione, la femmina comincia a secernere feromoni attraverso la sua cloaca per attrarre i maschi. La femmina acquisisce una posizione rigida caratteristica mentre il maschio si muove lentamente intorno a lei, sempre attento ai suoi movimenti. Quando la femmina si mostra ricettiva, il maschio comincerà a passare al di sopra di lei ed a costringerla delicatamente. La femmina non ovulerà fino a che non abbia dato inizio a questo corteggiamento.

Dopo un lungo periodo di corteggiamento, il maschio introduce uno dei suo due emipeni nella cloaca della femmina e deposita il suo sperma. Dopo l'accoppiamento la femmina intensifica il livello di melanina, prendendo un colore più scuro allo scopo di assorbire più calore. Durante la gestazione la femmina cambierà muta e dopo quattro mesi, essendo ovovivipara, non deporrà uova, bensì darà alla luce tra 20 e 60 piccoli tra i 30 e 40 cm. I piccoli normalmente non incominceranno a mangiare fino alla loro prima muta.

Sottospecie

Grazie all'ampia estensione di terreno che occupa, le popolazioni di boa costrittore hanno acquisito determinate caratteristiche fisiche specifiche di ogni regione. Si riconoscono 8 sottospecie:
  • B. c. amarali (Brasile, Bolivia e Paraguay)
  • B. c. constrictor (Sud America)
  • B. c. imperator (America Centrale e parte nord dell'America del Sud)
  • B. c. longicauda (Nordest del Perù e sudovest dell'Ecuador)
  • B. c. melanogaster (Ecuador e nord del Perù)
  • B. c. nebulosa (Dominica)
  • B. c. occidentalis (Argentina, sudest della Bolivia e Paraguay)
  • B. c. orophias (Santa Lucia)
Il più grande è il boa constrictor constrictor: sono state ritrovate specie in stato selvaggio di una lunghezza superiore ai 4 metri, caratterizzate dal rosso brillante della coda.

Allevamento in cattività

Negli ultimi anni il boa costrittore ha guadagnato popolarità tra gli amanti delle specie esotiche. Non è difficile da mantenere poiché si alimenta con facilità; ed i suoi colori sono molto vistosi. Un problema che implica è specialmente il gran volume che la sottospecie B. c. constrictor arriva a raggiungere da adulto.

Di solito sono buoni animali domestici poiché normalmente non sono aggressivi coi loro padroni, ma non bisogna comunque arrivare a prendere troppa confidenza. Le attenzioni che si devono avere di solito per mantenerli sono una buona temperatura ottenuta con faretti speciali o placche termiche che si commercializzano nel mercato degli animali e uno spazio umido per l'animale con alcuni nascondigli.

I Boa Constrictor Imperator Morph sono esemplari con forme irregolari di vario colore, formate mediante una stretta selezione da allevatori esperti. Tra esse troviamo le varietà albina (con assenza di melanina), ipomelanistica, (con scarsa melanina) o aneritristica (assenza di pigmento rosso). Incrociando alcune varietà con altre si formano nuovi modelli di colorito.
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Fonte: Boa constrictor - Wikipedia (traduzione)